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La Transfiguration

Nicolas DORIGNY

(Parigi 1657 - 1746)

“La Transfiguration”
Incisione originale all’acquaforte e bulino datata in lastra in basso a dstra “Romae Anno 1705”, da un soggetto di Raffaello.
Bell'esemplare nel terzo stato di quattro, con le diciture “”Eq.” (Eques) sia prima che dopo il nome di Dorigny, avanti i ritocchi di Strange e l'aggiunta della linea d'inquadramento, stampato su di un grande foglio di carta vergellata recante filigrana “Grande Aquila bifronte coronata” e contromarca letterale della Papeterie d'Auvergne, completo dell'impronta della lastra e con piccoli margini, con alcune gore di umidità sia sul bordo basso che al verso ed un piccolo strappo restaurato sulla parte alta, nella zona della testa del Redentore, nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.
Bellissima interpretazione grafica del magnifico dipinto di Raffaello, in origine destinato alla Cattedrale di Narbonne ma trattenuto a Roma da Giulio de Medici che lo aveva commissionato ed oggi conservato nella Pinacoteca Vaticana.
Si ritiene che questa fu l'ultima opera di Raffaello e che lo stesso la lasciò incompiuta nel momento della morte avvenuta nel 1520, fu poi finita entro il 1522 da Giulio Romano.

Bibliografia:

Bryan’s Dictionary vol.2 pag.83.
Höper “Raphael und die Folgen für die Kunst” Stuttgart 2001 C.22.7 e tavola 108.
LeBlanc “Manuel…” 1856 vol.2 pag.139 nº8.
Weigert “Inventaire du Fonds Francais” Parigi 1930-1980 pag.500 nº89.

Misure in mm: 790 x 512

Prezzo: € 500,00