la crocifissione
da Domenico BECCAFUMI (─) (Siena 1486 - 1551)
ma da Antonio CAMPI (Cremona prima del 1536 1591)
Morte, Resurrezione ed Ascensione di Cristo
Xilografia originale composta da tre legni, copia in controparte derivata dallincisione di Giacomo Valegio (attivo a Venezia fra il 1548 ed il 1587) La Crocefissione di Cristo realizzata nel 1575, riproducente il dipinto di Antonio Campi conservato al Louvre.
Raro tentativo di contraffazione di epoca incerta, che presenta linserimento in basso a sinistra di un tassello contenente la segnatura Mecarinus de Senis riferibile a Domenico Beccafumi, ma completamente immotivata data la chiarezza di derivazione dallopera del Campi.
Bellesemplare stampato su tre porzioni di sottile carta vergellata, due delle quali riportano una filigrana Mezzaluna con profilo umano non esattamente rilevata sul Briquet ma che lo stesso riconduce a produzione cartaria degli ultimi anni del Cinquecento, con vari strappi riparati, pieghe e piccoli altri difetti, ma nel complesso date le notevoli dimensioni in buono stato generale di conservazione.
Al verso due timbri di collezione.
Oggetto raro e bizzarro, la cui descrizione approfondita è contenuta nel repertorio I legni incisi della Galleria Estense citato in bibliografia ed a cui si rimanda.
Bibliografia:
AA.VV I legni incisi della Galleria Estense Modena 1986 scheda 111.
Briquet "Les Filigranes" Mansfield 2000 nº5327 - 5338.
Misure in mm: 410ca x 820ca
venduta/sold