Leo et Equus
Richard COLLIN
(Lussemburgo 1626 ─ dopo il 1697)
“Leo et Equus”
Incisione originale all’acquaforte da un disegno di Johachim von Sandrart proveniente dalla raccolta dal titolo “Der Teutsche Academie” ovvero “L’Accademia tedesca dell’Architettura, Scultura & Pittura” edita a Norimberga nel 1675-79.
Bell’esemplare stampato su carta vergellata recante filigrana e contromarca non decifrate, con grandi margini oltre l’impronta della lastra, la consueta piega centrale di legatura, in ottimo stato generale di conservazione.
Pittore, incisore e studioso di storia dell’arte, Sandrart ebbe fra i suoi maestri anche Aegidius Sadeler durante un soggiorno giovanile a Praga.
Spinto da varie vicende familiari e professionali viaggiò a lungo attraverso l’Europa facendosi apprezzare dai Sovrani e dagli Alti Prelati che gli commissionarono numerosi lavori; a Londra incontrò Carlo I e negli anni del suo importante soggiorno romano fu alle dipendenze del Cardinale Barberini e del Principe Giustiniani.
Al suo ritorno in Germania si ritirò a Norimberga dove fondò un’accademia e pubblicò varie opere di storia dell’arte frutto di una vita di appassionato studioso e collezionista. La “Teutsche Academie” ne è la testimonianza più significativa.
Bibliografia:
LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1856 vol.2 pag.39 nº34-42.
Milesi “Dizionario degli Incisori” Bergamo 1989 pag.112.
Misure in mm: 212 x 312
Prezzo: € 100,00